Presentazione

Le basi della neuropsicologia classica inserite nei più recenti studi delle neuroscienze sono utili punti di partenza per valutare i pazienti adulti e, con le dovute modifiche e considerazioni, anche i casi in età dello sviluppo. Per ognuno dei sistemi sopra indicati saranno introdotti modelli e inquadramenti teorico / pratici utili a comprendere criticamente gli strumenti di misura e di intervento, in modo che vengano inseriti, accettati o rifiutati con la consapevolezza che emerge dagli studi dei modelli neuropsicologici. Ricordando che le diagnosi neuropsicologiche non si limitano alla semplice giustapposizione dei risultati dei test, ma introducono degli inquadramenti dei casi e delle sfumature prettamente individuali, risalendo ai modelli e alle architetture funzionali. Sarà considerato altresì, in questa fase, l'impatto che le neuroscienze stanno avendo in tutti modelli teorici delle discipline definite cognitive. Bisogna evidenziare che l’aumento di richieste di diagnosi neuropsicologiche ha centrato l’attenzione di molti professionisti sulla testistica e su alcuni tipi di trattamento. Ciò ha portato ad un impoverimento dell’osservazione neuropsicologica che deve invece avvalersi di robuste conoscenze, a livello teorico applicativo, dei modelli mentali, delle architetture funzionali dei processi sottostanti alle diverse (dis)abilità, delle modalità di interpretazione dei dati. Gli argomenti proposti vorrebbero introdurre, pertanto ad un approccio più mirato sulle metodiche della neuropsicologia. È con queste premesse che vengono presentati questi agili, ma approfonditi moduli che si prefiggono l’obiettivo di fornire ulteriore completezza conoscitiva a chi deve interfacciarsi con l'approccio neuropsicologico, con le misure e la delicata fase dell’interpretazione dei dati senza inserirla come è doveroso in modelli teorici esplicativi forniti dalla neuropsicologia dalle dalle architetture funzionali. Tale conoscenza non sarà sempre e forzatamente esplicitata durante le applicazioni e le relazioni cliniche, ma dovrà guidare ed essere la matrice sulla quale si stendono le osservazioni, le relazioni e le descrizioni dei casi. Saranno presentate architetture funzionali, modelli teorici utili agli inquadramenti diagnostici, protocolli diagnostici in età dello sviluppo e soprattutto nell’adulto, trattamenti cognitivi (anche con paradigmi che utilizzano la realtà virtuale) casi e ricerche, nonché cenni di lavori psicomotori di prevenzione sul bambino e sull’anziano.

Programma

Modulo 1 F. Benso, C. Chiorri - Introduzione corso. Le architetture funzionali dei processi neuropsicologici.
Aspetti metodologici e psicometrici 
Obiettivi
● Conoscenza dei principali modelli e delle architetture funzionali della neuropsicologia.
● Apprendere gli aspetti metodologici applicati alla clinica e alla ricerca neuropsicologica.
● Individuare difetti metodologici e limitazioni dei risultati delle ricerche
● Le insidie interpretative che si celano dietro la valutazione superficiale dei punteggi ai test
psicologici
● Elementi di teoria e tecniche dei test
● Interpretazioni dei risultati dei test psicologici (es., punteggi standardizzati)
Docente F. Benso (ore 4)
Introduzione corso, Metodologia, fallacie logiche
● Criticità logiche e metodologiche, ipotesi nulla (accorgimenti e applicazioni in clinica)
● Introduzione ai modelli e alle architetture funzionali della neuropsicologia.
● Architetture della Percezione Visiva, della Lettura, del Sistema Motorio
● Architetture funzionali per definire Agnosie, Alessie, Agrafie, Aprassie.
Docente C. Chiorri (ore 4)
● Elementi di base della psicometria applicata alla clinica
● Fasi di sviluppo di un test psicometrico: buone pratiche ed errori da evitare
● Modelli di misurazione di caratteristiche psicologiche
● Caratteristiche psicometriche di un test (validità e attendibilità)
● Interpretazione dei punteggi a un test (punteggi standardizzati, punteggi di cut-off)


Modulo 2 - Neuropsicologia dell’Attenzione Esecutiva, della memoria di lavoro
dell’autoregolazione. Le “funzioni “frontali”e i network implicati . Screening ed intervento. -
F. Benso (8 ore)
Obiettivi
.Comprendere le Funzioni Esecutive nelle loro criticità e il Modello dell’Executive Attention che si esprime con la
Working Memory Capacity. Come interpretare le funzioni “frontali”
● Conoscere l’evoluzione dei modelli della memoria di lavoro alla luce anche delle forti relazioni che vi sono con
gli apprendimenti (sia cognitivi che motori). Testistica proposta .
● Iniziare ad acquisire attraverso un percorso teorico/pratico le diverse espressioni dei processi attentivi (teoria
gerarchica), aspetti da comprendere, misurare e da utilizzare nei set (ri)abilitativi.
● Analizzare alcuni strumenti di misura e appropriarsi dei principi per impostare i protocolli dei trattamenti
cognitivi, autoregolativi.
Programma
● Ripresa delle architetture funzionali per inserire i processi esecutivi attentivi sistemi di misura.
● Funzioni esecutive analisi critica
● I Network dei diversi tipi di Attenzione applicati ai trattamenti e alle fasi di apprendimento
● La memoria di lavoro, diversi modelli modificati nel tempo
● Alcuni strumenti di misura delle funzioni “frontali”, analisi critica .
● Collegamenti con il sistema motorio
● Inquadramento del trattamento cognitivo. Proprietà e controindicazioni
● I sistemi autoregolativi e la relazione empatica.
● Dibattito

Modulo 3 - Neuropsicologia dell’attenzione spaziale e del sistema visuo percettivo. Problemi
dell’attenzione spaziale screening e interventi. Turatto M. Barba S. - (ore 8)
Obiettivi
● Comprendere i meccanismi della funzione attentiva, ed il suo ruolo nel processo di selezione
dell'informazione.
Focus sui meccanismi di controllo della distrazione
● Conoscere ed approfondire i disordini delle abilità visuospaziali , individuare metodi e strumenti di
valutazione adeguati ed individuare strategie di intervento.
Docente M.Turatto ( ore 4 )
La funzione attentiva, a cosa serve e perchè è necessaria
● Attenzione spaziale, controllo automatico e volontario
● Attenzione sugli oggetti e le caratteristiche
● Aspetti temporali della selezione attentiva
● I deficit di attenzione spaziale (Neglect, Balint ecc…)
● Meccanismi di controllo della distrazione.
Docente S. Barba (ore 4 )
Indagini sui principali problemi spaziali
● Overview sui disordini visivi e visuo spaziali (neglect e simultagnosie)
● Metodi e strumenti di valutazione
● Casi clinici
● Strategie di intervento riabilitativo
● Dibattito


Modulo 4 Protocolli di valutazione neuropsicologica per l’adulto. Analisi dei test L’inquadramento neuro
motorio di alcune patologie dell’anziano (Dott. Ferrazzoli/Dott.ssa P. Ortelli) -(ore 8)
Obiettivi
● Conoscenza dei principali test utilizzati per una valutazione neuropsicologica dell’adulto
● Orientamento sui tipi di approccio interdisciplinare neurologico e neuropsicologico.
● Presentazione di alcune patologie dell’anziano come inquadrarle come intervenire
Dott Ferrazzoli e Dott. Ortelli: ore 8
● Aspetti neurologici e neuropsicologici.
● Inquadramento neuro motorio di alcune patologie nell’anziano.
● Batteria neuropsicologica di routine utilizzata in clinica neurologica.
● Breve excursus sulle diverse patologie neurologiche dell’adulto ospedalizzato.
● Il morbo di Parkinson e le soluzioni cognitive motorie.
● Proposte avanzate di interventi cognitivo motori nell’anziano.
● Casi clinici
● Dibattito
Modulo 5 Inquadramento delle afasie acquisite e di altri aspetti neuropsicologici dell’adulto. Batterie
neuropsicologiche brevi, interventi riabilitativi cognitivi anche con esempi di realtà virtuale. Giachero A. Iacoponi
G., Benso E. (8 ore)
Obiettivi
● Fornire una conoscenza di base teorico pratica su patologie neuropsicologiche con specifico inquadramento
delle afasie.
● Applicazioni esemplificative sulle afasie e su alcune modalità di intervento anche con la realtà virtuale.
● Conoscere l’utilizzo in routine ospedaliera di batterie neuropsicologiche previ, ma sensibili e specifiche.
● Dai modelli neuropsicologici alla costruzione di materiale per il trattamento cognitivo in clinica e a domicilio.
Programma P
( ore 4 ). Giachero A.
● Breve exscursus sulle nuove prospettive legate alla neuro-riabilitazione cognitiva dell’afasia alcune patologie che
interessano la neuropsicologia.
● Dimostrazione di protocolli per la somministrazione di trattamenti cognitivi e con l’utilizzo della realtà virtuale
● Casi clinici
● Dibattito
Dott. ssa G. Iacoponi ore 2
● Batteria Neuropsicologica breve di routine e descrizione di alcuni test
● Presentazione di test specifico per isolare diversi tipi di memoria.
● Proposte di intervento Casi clinici
Dott Eva Benso Ore 2
● Dal modello neuroscientifico al protocollo per il trattamento
● Esemplificazioni pratiche di come trattare i diversi tipi di attenzione in pochi minuti
● Suggerimenti di trattamenti utili e da lasciare come sollecitazioni domiciliari ai caregiver

Informazioni

Obiettivo formativo

2 - Linee guida - protocolli - procedure

Mezzi tecnologici necessari

Connessione a internet


Sistema operativo: Microsoft Windows (XP, Vista, Seven), Linux, MacOS X

Browser:
Internet Explorer 7 o superiore
Chrome
Firefox
Safari
Opera

Dispositivi supportati:
Laptop
Netbook
Tablet
Smartphone

Procedure di valutazione

Test di verifica finale composto da 150 domande a risposta multipla (1 corretta e 3 errate) 75 % di risposte corrette per il superamento - 5 tentativi a disposizione da effettuare entro le ore 23.59 del 31/05/22

Responsabili

Responsabile scientifico

  • FB
    Prof. FRANCESCO BENSO
    Docente in Master Universitari, Formatore e Consulente con attività di ricerca in Neuroscienze Cognitive e Cliniche

Docente

  • SB
    Prof.ssa Sonia Barba
    Docente di Psicobiologia, “Neuropsicologia e Psicofarmacologia” e “Metodi di valutazione e riabilitazione nell’adulto "
  • FB
    Prof. FRANCESCO BENSO
    Docente in Master Universitari, Formatore e Consulente con attività di ricerca in Neuroscienze Cognitive e Cliniche
  • EB
    Dott.ssa EVA BENSO
    Trainer Attentivo 3° livello formatore per Associazione di Neuroscienze Cognitive (ANCCRI)
  • CC
    Prof. Carlo Chiorri
    Docente di Psicometria Dipartimento di Scienze della Formazione, Università di Genova
  • AG
    Prof. Alberto Giachero
    Psicologo. Psicoterapeuta, PhD Direttore Laboratorio Sperimentale Afasia di Torino
  • GI
    Dott.ssa Giulia Iacoponi
    Psicologa-Psicoterapeuta cognitivista formatore per Associazione di Neuroscienze Cognitive (ANCCRI)
  • MT
    Prof. Massimo Turatto
    Docente di Psicologia Generale, Plasticità e Apprendimento, Abituazione Center for Mind/Brain Sciences University of Trento

Tutor

  • PC
    Dott.ssa Pierina Chiaravalle
    Psicologa Specializzata in disturbi specifici dell'apprendimento e del linguaggio

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Medicina legale
  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Pediatria
  • Pediatria (pediatri di libera scelta)
  • Psichiatria
  • Psicoterapia

Psicologo

  • Psicologia
  • Psicoterapia

Educatore professionale

  • Educatore professionale

Logopedista

  • Logopedista

Tecnico della riabilitazione psichiatrica

  • Tecnico della riabilitazione psichiatrica

Terapista della neuro e psicomot. dell'eta ev.

  • Terapista della neuro e psicomot. dell'eta ev.

Terapista occupazionale

  • Terapista occupazionale

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